giovedì 30 aprile 2009

Moriranno democristiani. Speriamo presto.


Come i miei 10 lettori del blog sanno già, Pierferdinando Casini è il mio eroe degli ultimi mesi.
In questa Italia sempre più sguaiata e smaccatamente cialtrona, lui si comporta come se la cosa non lo riguardi e va avanti nella sua titanica impresa di farsi notare, ovviamente con la stessa sguaiatezza e basso profilo degli altri, solo facendo finta di avere la piena padronanza dei congiuntivi.

Che dire quindi della sua campagna di comunicazione con le tenere foto in compagnia dei figli?
I bambini in scena, come il peggiore teatro greco…

E la candidatura di Emanuele Filiberto di Savoia alle Europee di giugno?
Perfettamente corente parlare della necessità di un ritorno al senso del far politica e poi candidare qualcuno che, tra le sue credenziali, mette "nipote dell'ultimo re d'Italia" e "reduce dal successo alla trasmissione televisiva «Ballando con le stelle»" (dimenticavo: candidato insieme a Magdi Cristiano Allam, il convertito di cui davvero nessuno sentiva il bisogno).

C'è il male. Poi il peggio. A seguire le banconote da 3 euro. E, un gradino più in basso, quelli come Casini.

2 commenti:

  1. La domanda, come da inveterata tradizione, è "Chi li paga"?
    Non so a Reggio, ma a Milano Pierferdi ha occupato ogni strapuntino.

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  2. La domanda è interessante.


    Scusa suonano alla porta.

    È la DIGOS.

    Ciao,
    AGC

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