venerdì 30 ottobre 2009

Fumettisti non è gente.


"Fumettisti non è gente" amava dire Tiziano Sclavi. E chiunque abbia frequentato anche solo di striscio un fumettista (nell'accezione più ampia del termine) sa bene che nelle parole di Sclavi si nasconde una verità. Quale? Come sempre sta a ognuno di noi trovare la propria.

Fatto sta che per chi "non è gente" la vita non deve essere per niente facile.
Infatti, per usare parole non mie ma che citerò senza accreditare "Quello del fumettista, di suo, è un lavoro incerto. L’insicurezza permea l’esistenza del giovane autore e del pur famoso professionista. Pochi lo ammettono, ma è frequente l’incubo che tiene desto sia il nostro giovane autore – “ dove sarò pubblicato?"– oppure quello che nasce per il serio professionista dopo la nuova ristampa – "ed ora?" –. Allo stesso modo editori e redattori soffrono spesso di complessi di insicurezza, paranoia e ansia di prestazione, specie in questi tempi di crisi economica e di precariato cronico. In questa dimensione di incerta percorrenza ecco che appare sullo sfondo, all’orizzonte dei bisogni del disegnatore, un duo di supporto terapeutico a chi vive nel mondo delle nuvole".

E allora, se le cose stanno così, che fare?
Semplice: come tutti rivolgersi a un buon aiuto psichiatrico specialistico.
Come ad esempio quello del Dott. Bonfatti Massimo e del Dott. Cossi Paolo anche'essi fumettisti ma, soprattutto, inventori del celeberrimo Psychiatric Help for Cartoonist, un prestigioso gabinetto terapeutico nomade nato proprio per aiutare i poveri fumettisti in ambasce.

Ma come funziona questo "aiuto psichiatrico per fumettisti"?
Come spiegano gli stessi Bonfa & Cossi "dall’alto della nostra esperienza, attraverso un collaudato meccanismo fatto di finto ascolto e di elaborazione teorica sublimata in puro cazzeggio, dispensiamo consigli e ricette agli addetti ai lavori per curarli dalle turbe e dai complessi che, notoriamente, li affliggono. L’approccio ironico terapeutico ha dimostrato di essere uno strumento vincente per illudere i pazienti di poter guarire (o al limite di poter convivere con le proprie turbe) e soprattutto un ottimo pretesto per incontrare amici e colleghi".

Quest'anno il prestigioso gabinetto terapeutico dei Drott. Bonfa & Cossi verrà allestito all'interno di Lucca Comics & Games presso lo stand di Lavieri editore nel padiglione in piazza Napoleone. Le sedute si terranno dalle ore 18,00 alle ore 19,00 di sabato 31 ottobre. Dato il tempo estremamente limitato e la quantità di professionisti bisognosi di cure si consiglia di prenotare per tempo la visita presso lo stand. La tariffa è popolare nonchè simbolica.

Naturalmente non c'è bisogno di ricordare che si tratta solo di un gioco (ma nel gioco, come si sa, si nasconde sempre la verità. Quale? Uff, ancora… Ognuno deve trovare la propria!).

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