martedì 3 novembre 2009

Mi tocca dare ragione a Issimo.


È da poco uscito Gattini, il cd con cui Elio e le storie Tese celebrano i loro vent'anni come band musicale. Il sottotitolo di Gattini è "selezione orchestrale di classici nostri belli".
Le tracce del CD sono 17.

Se escludiamo quelle relative a nuove composizioni (2) e la cover di Rossini (1), le altre tracce (tutte reinterpretazioni in chiave orchestrale di brani già presenti in altri album della band) sono così distribuite: 3 tracce da "Elio samaga…", 5 tracce da "Italyan, rum casusu…", 1 traccia da "Eat the phikis", 1 traccia dalla colonna sonora di "Tutti gli uomini del deficiente", 1 traccia da "Craccracriccecr" e 3 tracce da "Cicciput".

In pratica, in una selezione orchestrale dei "classici loro belli" gli Elii hanno deciso di includere brani tratti da tutti i loro album tranne uno: "Studentessi".
Cioè come a voler dimostrare che aveva ragione a Issimo che, qui in studio, fin dal primo ascolto, ha sempre sostenuto che "Studentessi" era un album mediocre, in assoluto il peggior album di Elio e le storie tese.

Io al tempo lo difesi (l'album) ma, alla luce dei fatti, mi tocca dare ragione a Issimo…

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