domenica 13 dicembre 2009

Festa "Zombie & Pinup".


Se io avessi un rapporto migliore con le macchine fotografiche digitali, se io non le odiassi e loro non odiassero me (che non si spiega altrimenti il fatto che il flash con me funziona solo quando decide lui), se fossi tipo Cristiana che –non ci credevo mentre lo vedevo accadere sotto i miei occhi– è capace di parlare con una persona scattandogli senza fare una piega 12 fotografie col flash (senza inquadrare, sperando nella fortuna e confidando nell'istinto), se le cose stessero così, oggi potreste ammirare delle immagini della bella festa "Zombie & Pinup" che si è svolta qui in studio ieri sera.

Ma le cose non stanno così e io non credo che riuscirò mai a far venire a patti quei dannati aggegi elettronici col mio intrinseco e sostanziale sentirmi a disagio sempre e comunque.

Per cui, nei prossimi giorni, mi toccherà mendicare in giro 'ste benedette foto…

ps: comunque quando l'uomo con i capelli disegnati incontra l'uomo con il duomo di ferro in mano, l'uomo coi capelli disegnati entra subito nel mood dei suoi tempi e si conferma la maggior icona zombie nostrana.

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